venerdì 5 agosto 2011

Con questo blog voglio parlare della mia fotografia, cosa rappresenta per me la fotografia, il tipo di foto che amo fare, il perche' delle mie scelte e come penso si possano utilizzare le mie foto in base all'esperienza mia personale e di chi ha creduto nelle potenzialita' del messaggio estetico che porto avanti con questo progetto fotografico. STILL and STILL, con questo ''titolo'' ho voluto identificare un progetto fotografico che e' iniziato due anni fa, quando ho cominciato ad interessarmi (e praticare) la fotografia analogica (o argentica con un termine che mi piace molto). Perche' lo Still Life, la Natura morta un genere non facile nel quale si sono cimentati grandi fotografi, che molti associano piu' al mondo della pittura (vedi la grande tradizione della pittura fiamminga), altri invece parlando di fotografia confondono la foto pubblicitaria con quella che e' invece la Fine Art Still Life, cioe' immagini che hanno dentro di se' una ricerca formale ed estetica che in tutto e per tutto, nasce con lo stesso concetto di un quadro, con un percorso simile a quello di un pittore, solo che.....non si lavora con tele e pennelli da con.....una macchina fotografica che sia corredata di pellicola o scheda (che sia analogica o digitale) non importa molto.
Mi sono sempre interessata allo Still Life come genere pittorico, sono passata da un periodo di studio che mi vedeva prediligere le grandi, barocche tele di scuola fiamminga, alle piu' austere ''Monocrome'' di scuola Olandese, per arrivare alle popolari, ''carnose'' ma semplici Bodegones di scuola spagnola. Mi piace anche dipingerle le nature morte, soprattutto ad acquarello ma con la fotografia, soprattutto con la foto in bianco e nero si sono aperti spazi di ricerca e di espressione che non pensavo mi avrebbero appassionata cosi' tanto. Nelle pagine di questo blog, mostrero' le mie immagini che fanno parte di un progetto molto composito al quale ho dato il nome di STILL and STILL proprio per enfatizzare la totalita' del tema Natura Morta in tutti gli scatti che fanno parte di questo progetto. Una ricerca formale ed estetica che di volta in volta indirizza la propria attenzione su oggetti o materiali vari: possono essere conchiglie, materiali in legno, in vetro, oggetti d'arte orientale, quello che ho a casa, oggetti di uso comune o piu' preziosi ma resi ''interessanti'' per la loro forma, per la texture, per il gioco di luci ed ombre che possono creare. Oggetti mischiati fra loro, diversi materiali che si incontrano per creare contrasti perche' comunque la foto in bianco e nero e' fatta di....contrasti. Una fotografia che non ha messaggi, che non vuole denunciare o far pensare, solo ed esclusivamente essere un piacere per l'occhio, una fotografia 'decorativa' punto e basta, come puo' essere decorativo un quadro o un disegno e in queste pagine mi soffermero' spesso anche sull'uso decorativo che queste immagini possono avere perche' la fotografia, oggi, e' diventata (lo e' sempre stata) una forma d'arte, con un suo mercato, delle sue quotazioni, aste, musei, collezionismi ma anche, e basta sfogliare una qualsiasi rivista di arredamento, un modo per adornare le nostre pareti con un manufatto che ha una sua unicita' e che nasce dall'ispirazione, dall'occhio e dal cuore del fotografo che l'ha eseguito. La scelta di lavorare per questo progetto solo ed esclusivamente con macchine ANALOGICHE e' stata una scelta influenzata da fattori diversi e non voglio soffermarmi troppo sulle spiegazione del perche'.....semplicemente trovo che la pellicola, le foto stampate in camera oscura hanno una scala tonale, una loro tridimensionalita' che nessun aggiustamento in Photoshop riesce a dare agli scatti fatti con macchine digitali. Non voglio assolutamente DEMONIZZARE la fotografia digitale che uso anche io, spesso, quando lo ritengo opportuno ma per questo progetto che con una punto di ''immodestia'' mi piace definire ''Fine Art Still Life'' ho trovato nella pellicola, in queste macchine 'classiche' gli strumenti per poter esprimere al meglio il mio messaggio.  Un modo di fare fotografia che ancora oggi puo' offrire grandissimi spunti di ispirazione ed anche di sperimentazione, una fotografia classica, senza tempo che oltretutto e' un esercizio tecnico stilistico importante per un fotografo, la .....SLOW PHOTOGRAPHY, come mi piace chiamarla, il mio modo di.....''scrivere con la luce''.


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