domenica 7 agosto 2011

Un tocco minimalista





Quando ho iniziato a lavore sul tema Still Life le mie composizioni erano piuttosto elaborate, in alcuni sensi direi quasi ''barocche'', all'epoca lavoravo molto con il colore ed in digitale, non voglio dire che alcuni scatti non fossero buoni, anzi....solo che tendevo a caricare troppo l'immagine con molti elementi e ad un certo punto mi sono resa conto che era tempo di semplificare le composizioni. La svolta definitiva e' stata iniziare ad usare il bianco e nero e la pellicola. Il bianco e nero ti obbliga in un certo senso a ''semplificare'' a ricercare in pochi elementi i contrasti in termini di scala tonale, di ''textures'', almeno questo e' stato il processo mentale che mi ha portato ridurre gli elementi della composizione mano a mano che prendevo confidenza con l'uso del bianco e nero e della fotografia analogica.  In quest'articolo voglio mostrare e parlare di una serie di composizioni che ho chiamato, non a caso, ''ZEN'' , devo subito dire che la passione per l'arte orientale, giapponese in particolare, mi ha molto influenzata in questo percorso di ricerca nel settore dello still life, e credo ci sara' sempre un qualche dettaglio, anche un semplice richiamo dialettico all'Oriente nelle mie composizioni, non a caso spesso uso oggetti di arte o artigianato orientali (di questo parlero' piu' diffusamente in un'apposita sezione), comunque tornando alla serie ZEN, tutto ruota intorno a due elementi che occupano la quasi totalita' del fotogramma, l'elemento principale in primo piano, l'altro molto sfocato sullo sfondo non tanto con l'idea di creare profondita' di campo, quanto di ricreare un'atmosfera simile a certi dipinti su carta o seta tipici dell'arte cinese e giapponese, opere fatte con l'inchiostro di china e che tende a sfumare molto i contorni degli oggetti in secondo piano. La foto che ho apre quest'articolo si basa sul contrasto di una deliziosa bottiglia porta-profumo in vetro trattato con ''spruzzi'' di porporina oro  in primo piano ed una ciotola di vetro di murano, nera, sullo sfondo. La bottiglia per il fatto di essere di vetro ed avere questi ''spruzzi'' dorati riflette la luce e la fa rimbalzare sul piano dove poggiano gli oggetti, se opportunamente orientata l'effetto puo' essere particolarmente gradevole ed io ho sfruttato propria questa sua caratteristica. Nelle altre foto di questo gruppo la stessa bottiglia e' stata associata ad un vaso di lacca dorata, molto .....dorata, con una forma tondeggiante. Ho stampato i migliori scatti di questa serie ''ZEN'' e devo dire che sono molto gradevoli uno vicino all'altro, soprattutto quelli che ho scelto per illustrare quest'articolo. Lo spirito di questo Blog e', come gia' detto, anche quello di  proporre queste mie foto come ''complementi d'arredo'', bene, vedrei molto  questa serie ad adornare, per esempio, le pareti di un bagno particolarmente elegante e raffinato, oppure in una zona di disimpegno fra camere da letto, largo alla fantasia dunque.....



Appartiene alla serie ''Zen'' anche questo gruppo di foto per le quali ho usato dei piccoli contenitori di vetro (di circa 8-9 centimetri) dalla forma molto accattivante, le composizioni che seguono si intitolano ''YING-YANG'' per il contrasto netto fra le due tonalita' (scura e chiara) delle due bottigliette.





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