Qualche anno fa ero molto ''coinvolta'' dalla cultura giapponese. L'arte giapponese mi ha sempre affascinata fin da piccola, chissa' perche' (forse in una precedente vita..???) per cinque anni ho studiato giapponese soprattutto perche' avevo cominciato a collezionare le ''else'' delle spade dei samurai (non mi addentro in spiegazioni troppo tecniche comunque per chi ha un pochino di dimestichezza , sono le ''TSUBA''), queste else di metallo sono dei veri e propri piccoli capolavori, spesso hanno delle iscrizioni, delle firme e mi incuriosiva poterle decifrare cosi' ho cominciato a studiare questa, non facile, lingua. Mi interessava l'arte, come detto, ed anche la letteratura nipponica e mi appassionava un tipo di componimento poetico, tipico della letteratura giapponese, composto da versi di tre righe, con 5 sillabe nella prima riga, 7 nella seconda, 5 nella terza il nome di questi componimenti e' HAIKU. Estrema sintesi, non facile esprimere un pensiero o un'emozione in cosi' poco ....spazio.....riferimenti al ciclo delle stagioni, la natura sempre presenti nelle arti giapponesi, insomma mi divertivo a comporre questi piccoli poemi, anche alcuni un pochino piu' lunghi delle tre canoniche righe. Cosa hanno a che fare questi Haiku con la fotografia? Con le mie foto di still life? Ci sono scatti come avete modo di constatare sfogliando le pagine di questo Blog che indubbiamente risentono dell'influenza che su di me ha esercitato la cultura giapponese, ci sono spesso oggetti giapponesi nelle mie composizioni questo e' un dato di fatto, qualche tempo fa, sfogliando gli albums dove raccolgo le foto specialmente rimettendole a posto dopo la mia prima esposizione di scatti, mi sono venuti in mente alcuni piccoli versi, alcune foto mi....ispiravano ed ecco come si e' creata la liaison fra fotografia e poesia del resto molto spesso questi brevi ed intensi componimenti poetici (comuni anche nella cultura Cinese) ornavano delle opere pittoriche, dipinti su carta, su seta, paraventi in un armonioso incrociarsi di diverse forme artistiche, con un'eleganza ed un rigore estetico cosi' tipici dell'arte giapponese.
Ecco come nel mio percorso fotografico si incrociano immagini e parole.
Le rose di Sudek
riflesse nel tempo
scandito da vitrei riflessi.
Conchiglia sola
ventaglio di dama d'altri tempi
ricordo di onde
ricordo di un'altra vita
Antichi segni
nel pennello del calligrafo
si diluiscono pensieri
sfuma l'inchiostro
sull carta di riso
ed il Saggio
si approggia al suo bastone.
Riflesso
vetro
trasparenza
forma
luce
attimo
sospiro
idea
scatto......Riposo.
Caos di bagliori
dal fondo di un cassetto
come ricordi
affiorano.
Un abbraccio
ombra e luce
bianco e nero
spirale d'amore
girandola di passione
turbine
sentimento
estasi
........Lovers.
Ora basta altrimenti sono sicura di annoiarvi......magari un altro articolo di questo tipo, fra un pochino di tempo......chissa'.
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